scusa per la lunghezza ma dice tutto!!
Il mondo di Warhawk è estremamente controverso: sappiamo che ci sono due schieramenti contrapposti, due eserciti, e noi di volta in volta entreremo nelle file dell’uno o dell’altro.
Sfuggono sia il motivo del conflitto, sia le caratteristiche delle due fazioni. Tutto quello che vediamo nella schermata iniziale è un cielo denso di nuvole, in mezzo alle quali intravediamo degli spicchi azzurri, e davanti a questo indefinito e sconfinato paesaggio ci compare il menù. La musica di sottofondo ha un richiamo fortemente militaresco, ricordando le colonne sonore di parecchi film che esaltano lo spirito patriottico Statunitense.
Nelle opzioni è possibile fin da subito personalizzare le caratteristiche del personaggio, oltre che del veicolo, potendo invertire le funzioni delle levette analogiche e aumentare o diminuire la velocità di mira. Per i piloti più esperti si potrà impostare anche uno stile di guida professionale, più avanzato e complesso ma, se padroneggiato nella maniera corretta, più preciso.
Infine l’aspetto più importante: la selezione del sensore di movimento come sistema di controllo predefinito nelle fasi di volo e nella guida dei veicoli terrestri. Possiamo dire già da ora che l’approccio non è dei più semplici: è necessario affinare la propria sensibilità se non si vuole finire per perdere completamente il controllo del mezzo.
Fortunatamente può venire in soccorso il sistema di controllo tradizionale, tramite le levette analogiche. Un consiglio può essere quello di cercare di impratichirsi un po’ con i comandi normali, entrare in sintonia con le meccaniche di gioco e solo in un secondo tempo passare al sensore.
Gli aerei si distinguono tra i velivoli dei due schieramenti e possiedono varie caratteristiche. Innanzitutto per salirvi è necessario premere il tasto quadrato. Con R2 si decolla verticalmente e, schiacciando triangolo, si accendono i potenti reattori che consentono di muoversi. Bisogna fare attenzione a non premere triangolo troppo presto o si rischia di schiantarsi contro qualche palazzo o qualche roccia circostante. Sullo schermo compare il mirino per mezzo del quale puntare gli avversari, che si illuminerà di rosso nel momento esatto in cui la vostra vittima sarà agganciata e pronta per essere abbattuta.
In cielo, così come a terra, si devono raccogliere le numerose icone colorate sparse ovunque sul territorio. In questo modo si acquisiscono nuove armi come i missili, le mine e le munizioni per la mitragliatrice, oltre a nuovi fucili, tra cui quello da cecchino, e le granate.
Per cambiare l’arma a propria disposizione si utilizzano i tasti direzionali. Mentre nel combattimento a terra ci sarà uno scorrimento laterale delle armi, all’interno dell’apposita icona, in volo comparirà una griglia, sulla quale ci si deve muovere, per selezionare l’arma desiderata. Anche questo sistema ai primi tentativi risulta un po’ ostico da gestire, poiché si deve giostrare tra questa griglia ed il sensore del Sixaxis. Non c’è niente di meglio della sana pratica per eliminare velocemente l’imbarazzo e presto questa operazione diverrà automatica.
Quando si sta utilizzando il sensore, la levetta sinistra del controller si occuperà della gestione del mirino sullo schermo. La levetta destra, invece, in entrambi i sistemi di controllo, è riservata alle acrobazie evasive, fondamentali per sfuggire al fuoco nemico, in particolare i missili.
Le fasi a terra sono meno curate ma comunque interessanti e variegate, dandoci l’opportunità di utilizzare anche altri tipi di veicolo come la Jeep, equipaggiata con mitragliatrice, e di armi, come la postazione fissa in grado di ruotare a 360 gradi per individuare nel cielo i piloti nemici ed abbatterli: ovviamente stando attenti a non essere spazzati via da un missile ben piazzato. Anche in questi casi ci si potrà mettere al comando premendo il tasto quadrato.